lunedì, febbraio 13, 2017

Dallo Julier al Vad. d'Err



Grande fortuna di trovare questo percorso non battuto, condizioni meteo ottime, neve recente e sciabile. Nessuno dei tre punti era assodato. Lo scialpinismo è inoltrarsi nei monti, battere la traccia, non avere nessuno che precede e nessuno a seguire, sentire l’isolamento e il vento freddo e anche accettare condizioni non del tutto ottimali. Però fa piacere trovare condizioni migliori del previsto.
La gita ha avuto i suoi punti di forza. Innanzitutto un grazie alla esperienza e alla determinazione di Nicola e alla sua energia nel battere la traccia. Il percorso era compatibile con la condizione del manto nevoso non del tutto assestato, ma senza problemi grazie a esposizione favorevole e valutazione in loco dei passaggi più critici. Ossia, all’andata la discesa e risalita al rifugio Jenatsch invece del traverso, il superamento del fronte della vedretta su pendio ripido, la salita del pendio terminale fino alla quota 3308 in pendenza più forte, ma rivolto a sud, al ritorno, presa un po’ di fiducia nella neve ci siamo fidati a percorrere il traverso del rifugio evitato all’andata.  Un altro bel aspetto di questa gita è il passaggio e la discesa intermedia dalla Fuorcla d’Agnel che consente di entrare in una valle interna e di tagliare il contatto con la strada dello Julier pass e la  civiltà dei motori.  Passaggio da risalire al ritorno, ma con grande soddisfazione.
Il dislivello totale è di 2km ma distribuito in 3 salite distinte, intervallate da due discese intermedie. Molta distrazione, con questi cambi di assetto le salite non pesano. Il percorso ha anche molti tratti in fondo valle con pendenze leggere, lo sviluppo è di oltre 10km solo per l’andata. Superato il salto del fronte della vedretta il luogo appaga di tutte le fatiche, il plateau contornato dai monti forse richiama paesaggi nordici. Ma siamo in Svizzera, quindi potrebbe anche trattarsi di una ricostruzione in piccola scala di qualche paesaggio imalaiano.

 In salita alla Fuorcla d'Agnel, di fronte il Piz Surgonda


Il fronte del Vad. d'Err, pelato.



Il Vad d'Err .. ricostruzione di paesaggio imalaiano?



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