martedì, giugno 10, 2014

Vigolana Trail

L’Italia è un bel paese, basta girare l’angolo per trovare ambienti e paesaggi di pregio, e anche per lasciarsi alle spalle le brutture.  Il territorio e il biglietto da visita della gente che abita un luogo. Dalla cura dei giardini e degli orti, ma in particolare dalla dignità degli spazi pubblici si percepisce  la cordialità oppure la avversione della  gente locale. Qui a Vigolo Vattaro, a pochi km da Trento, ma fuori dalla valle dell’Adige, l’impressione è subito piacevole, si respira l’aria rilassante della zona agricola e forestale, ma alzando lo sguardo il cielo è bordato dal profilo di montagne chiazzate di boschi e di macchie nevose. Tutto è in ordine e ben tenuto, come in Svizzera diciamo, ma con stile, il paese è carino e attorno gli spazi aperti e la campagna sono da cartolina. Il centro sportivo, area feste,  è notevole con una enorme piazza coperta capace di ospitare comodamente tutta la gente del paese.  Per le strade incontro  i  “corridori dei sentieri” trail runners, che si aggirano curiosi, alla ricerca dell’ufficio gara e di generi alimentari vari. La convergenza su  interessi comuni tra partecipanti alla corsa e la gente del posto è totale; chi viene fin qui per fare una corsa sui sentieri per 65km di sicuro sa apprezzare le cose belle  e buone, ma senza eccedere  nell’alterare l’atmosfera tranquilla del paese. Sono sicuro e tranquillo sulla veduta comune tra  ospiti e abitanti, e già dopo aver visto il paese e approcciato gli organizzatori del trail della Vigolana sono sicuro che domani mi aspetta una bella giornata.  .................................  Sono già passate 24h,  lascio Vigolo Vattaro, con un po’ di stanchezza relegata nei polpacci e nei quadricipedi, sono impegnato a guidare verso casa,  già con la testa ai prossimi impegni di routine quotidiana e di cose lasciate indietro. Ho corso per 10 ore, ho sofferto e mi sono chiesto ad un certo punto se ne valeva la pena, ma ho continuato a correre, mi sarebbe piaciuto fermarmi a sedere in un prato anche solo per 5 minuti, ma non ho osato farlo, ogni altro corridore che raggiungevo o che mi superava mi ha stimolato anche magari per due parole scambiate. La curiosità per i posti e la presenza di tanti volontari sul percorso mi hanno dissolto i dubbi e evitato i ripensamenti. Come sempre, il tempo trascorso nella corsa è qualcosa di poco definito e legato a pensieri vaghi e a sensazioni fisiche, viceversa i tempi del prima, nella lunga preparazione e del dopo, nel ripensarci, sono invece momenti intensi e in cui a volte si riesce a cogliere la sostanza dell’esperienza  .................... Anche questa volta mi ha sorpreso la sensazione di familiarità con i luoghi e con le persone,  riconosco che la possibilità di essere libero e spensierato in giro sui monti per una giornata intera è dovuta principalmente ai numerosi volontari e all’organizzazione, a cui spetta un grande ringraziamento. Sopratutto la presenza di tanta gente in corsa e a supporto, tutti con un sorriso e bendisposti è una cosa che fornisce energia e ottimismo.


 Vigolana Trail
Trento,  a dx. la Marzola percorsa poco prima, a dx Vigolo

Bello da fermarsi

Verso il Bus delle Zoie 

Inizia la lunga discesa finale