mercoledì, ottobre 30, 2013

Monte Casto Trail

All’inizio sono sempre ottimista, ma adesso che le gambe sono diventate pesanti, comincio a vedere le cose diversamente, penso al tempo ancora necessario per concludere la corsa, il conto è presto fatto visto che sono circa a metà strada. Già in partenza avevo capito che non andava molto bene, mi sembrava che tutti andassero velocissimi, invece ero io ad essere lento. Avevo sperato che almeno la fiacca iniziale non peggiorasse, infatti ho provato a prenderla  relativamente lenta, ma  dopo 3 ore di corsa mi rendo conto del  temuto ulteriore calo fisico.  Il motore, le gambe, hanno smesso di funzionare bene. Correre non è più un gesto naturale, diventa un comando  per il quale occorre concentrazione perché non si può ne sbagliare il passo ne ignorare gli ostacoli. Più si è stanchi maggiore è l’attenzione necessaria, così si compensa la minore capacità di recuperare ad eventuali inciampi. 
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