martedì, marzo 06, 2012

Etnatour

Rifugio Sapienza – Crateri sommitali
Con la funivia dal rif. Sapienza si arriva a quota 2500, si sale in direzione nord, giunti a 3000m si attraversa un falso piano piegando leggermente a sinistra e si sale la parte sommitale girando in senso orario. Noi a questo punto siamo entrati nei vapori vulcanici, molto irritanti, e con poca visibilità siamo saliti un po’ troppo e giunti nei pressi di un grande cratere a quota 3250 circa, da qui siamo tornati indietro. Mantenendo invece una quota più bassa si poteva aggirare maggiormente, e arrivare ai crateri sommitali più a sud, quindi sopravento!!

Sud
 Altimetria - Funivia .. crateri sommitali

2. Etna da Piano Provenzana
Salita complet, stavolta senza prendere impianti. Buon dislivello, grandi panorami dai pizzi Deneri solcati da canaloni perfetti, fino al mare. Nella parte centrale dell’itinerario si attraversa una vasta zona a bassa pendenza, la sommità sembra vicina ma le proporzioni ingannano. Grande impressione a ridosso dei crateri da cui si spigionava una nuvola di vapori, ma stavolta eravamo sopravento.
Discesone alla ricerca del canale buono tra i tanti a disposizione.

3. Pizzi Deneri
Arrivati al rif. Citelli 1740m non ci rendiamo conto immediatamente dell’evento, non lontano dalla nostra destinazione l’Etna sta eruttando, una nuvola scura si alza davanti con contorno di boati e rumori di aviogetto in picchiata. Poi comincia a piovere solido, detriti neri grandi come chicchi di riso ci rimbalzano in testa. La neve pian piano ingrigisce. Sotto la “pioggia” risaliamo l’ampio canale fino al colle sulla cresta delle Concazze 2250m. Più avanti neve è nera, i detriti sul terreno qui sono grandi come fagioli, proseguiamo a piedi sulla cresta dei pizzi Deneri 30°, sciare è impossibile. La vista e spettacolare, da un lato Piano Provenzana e la Calabria, dall’altro la Valle del Bove. Intanto l’emissione di detriti è diminuita ma una colata di lava lunga 1km sta scendendo dal nuovo cratere. Partiti su candido manto bianco, arriviamo ai pizzi Deneri su terreno nero nero.Al ritorno scendendo dalla cresta delle Concazze più in basso dove la pioggia solida non è arrivata, rimettiamo gli sci, grande sciata su fondo liscio e compatto .. l’eccellenza delle nevi dell’Etna.

Piano Provenzana - Etna          Citalli Pizzi - Deneri

Altimetria - Piano .. Provenzana Etna

Altimetria - Citelli .. Deneri

lunedì, marzo 05, 2012

Le nevi dell'Etna

Sciare sull’Etna, tecnicamente parlando, è esattamente lo stesso che sciare dalle altre parti.  Salire su un vulcano attivo invece è una esperienza impressionante. La neve prova a nascondere la natura del terreno, ma l’attività vulcanica la ridicolizza, la vaporizza, la riga, la copre.  Ma le nevi dell’Etna sono diverse da tutte le altre, forse riconoscono  di non poter restare a lungo sul terreno bianche e consistenti e per questo i fiocchi di neve eviterebbero volentieri di cadere se dipendesse da loro. Le nevi dell’Etna vanno trattate con rispetto, quelle che fortunatamente si salvano dalla ricaduta di ceneri e detriti sono considerate monumento locale e una volta lisciate e decorate non devono assolutamente essere rovinate. L’Etna è circondata da un anello di telecamere e la polizia controlla che nessuno si approfitti del prezioso cristallizzato d’acqua.  Le nevi dell’Etna non sono mica come la ricotta del cannolo, molliccia, dolce, innocua, esse si devono difendere oltre che dal calore del terreno, anche dalla furia dei venti; e i venti dell’Etna non sono come tutti gli altri venti . Per resistere laddove un fiocco farinoso farebbe la fine di un’arancia spremuta, le nevi dell’Etna si trasformano all’istante in gelo.cemento.com – solo in questo modo allungano un poco l’esistenza, sempre che non scenda una colata di lava, o che ci sia una esplosione improvvisa di poveri e detriti che il vento provvede a portare tutt’attorno.  Le nevi dell’Etna hanno un’esistenza difficile, hanno avuto la sfortuna di cadere dove non dovevano, eppure  caparbiamente affrontano la malasorte consapevoli della loro inutile e fugace presenza.  

sabato, marzo 03, 2012

Etna Etna

Qui sono esagerati, nei Cannoli, nelle pizze, nell'ospitalita. La montagna e' incredibile. Oggi in cima vento forte e freddo, grande fumata dal cratere, ma rocce calde dove trovare riparo. Pendii di neve compatta valloni ampi, canali ripidi, visuale ampia fino al mare. Sole e vento freddo, calore e potenza, si incontravano a pochi passi da noi sull'orlo di un baratro. Viaggio nel tempo, viaggio ai confini del mondo.