lunedì, gennaio 17, 2011

Misaun

C’è il mondo reale ed il mondo immaginario. In quello reale ognuno di noi non conta niente, perlopiù si deve accontentare, può aspirare a molte cose, ma gli sviluppi delle cose seguono le leggi della materia, della natura e della matematica, ognuno deve considerare che ci sono miliardi di simili determinati anch’essi a realizzare qualcosa per se stessi. Non siamo sempre in guerra, solo in qualche posto, ma la competizione è forte, nel piccolo e nel globale.

Il mondo immaginario esiste, solo per ognuno di noi, è la soluzione ai problemi, non crea conflitti perché gli altri non possono farci niente e neanche gli interesserebbe. I due mondi sono paralleli, a volte entrano in contatto tra loro, solo che i tempi e i luoghi possono essere differenti.



La scala del cielo

Ovunque itinerari di livello


Il canale che porta al fondo valle: poco confortevole, ma non c'era niente di meglio per scendere.

Lo Zupo' attrae

La giornata scorre alle spalle

Si ritorna nel tunnel

Da Morterash al Piz Misaun