lunedì, novembre 28, 2011

Lucendro

Il coniglio uscito dal cappello è il pizzo Lucendro dal passo del Gottardo. Non avrei pensato  di entrare nella stagione sciistica da dove si era fermata, la primavera scorsa. Temperatura mite, neve sciabile, condizioni che non si collocano nella stagione solare attuale. Sarà un’eccezione, uno dei pochi posti con innevamento e  la possibilità di salire in auto al Gottardo, ancora per poco. La ragione di essere qui non è merito mio, ma la passione d’altri a cui mi sono unito. Condividere l’intento pur se ognuno per modi e strade differenti è il primo punto di rilievo della giornata. La gita pur se breve è molto bella, pendii ripidi, terreno mosso, un saliscendi che ci sta bene e una variante per il ritorno. Che bello trovare un po’ di ragionevole solitudine, sentire la distanza dalla ossessione quotidiana della crisi finanziaria e del prezzo che deve ricadere soprattutto su chi ha sempre onestamente rispettato le regole. Siamo un popolo sotto ricatto di uno Stato corrotto e colluso, incapace di perseguire il bene comune, impregnato di malaffare e di parassitismo, in ostaggio di una classe dirigente selezionata in base alla prostrazione ed alla affiliazione. Qui,  l’aria apparentemente pulita dei monti, l’ingaggio con l’alpe, infondono quel poco di serenità che sono la base dei  buoni pensieri. La concretezza della esperienza fisica, la distanza dalla mentalità festaiola e conformista, la mancanza di luoghi comuni e di modi usuali e scontati, risvegliano quei pensieri che l’aggressione dei media stanno  cancellando.  Il contatto con l’ambiente naturale ampio, unico ed esotico, il sentire il proprio corpo parte della azione e soggetto alle forze fisiche e ai processi biologici trasporta  al di là del mondo organizzato in cui si riproducono continuamente i meccanismi consumistici del divertimento, del pensare poco o niente e del subire con rassegnazione. Lontano dallo smog e dalla puzza, lontano dalle bugie e dai pretesti del mercato della finanza e dei poteri, la maggior ossigenazione si utilizza al momento per salire e scendere, ma quel che ne rimane, dopo, finisce tutta al cervello.
Mappa - andata ritorno


Salita vista dal colle
Intelligenza e passione (come noi?)

Dalla cima - arrivo ritorno