La visione del film “The Iron lady” rafforza la constatazione della triste realtà del tempo attuale. Il film va oltre il periodo politico e sociale della England anni 80, molti temi sono toccati, in particolare quello della vecchiaia. Il film è ricco per l’aspetto emotivo e per la capacità di catturare e trasportare dentro lo schermo. Non è espresso un banale giudizio politico, oramai storico, su quel periodo lì, però ci sono molti elementi per arricchire la personale conoscenza e la personale valutazione dell’aspetto politico, non solo del passato, ma soprattutto di quello attuale. Continuo a ripensarci, il disastro di quella politica servì solo a far arricchire alcuni, frequentatori della “City”, per la maggior parte della popolazione furono sacrifici e impoverimento. Tutto questo è successo nonostante rivolte, scioperi duri, dimostrazioni, attentati, proteste estreme. Ripeto tutto questo ha fatto solamente arricchire maggiormente una certa categoria di soggetti alto locati e ben presenti nella dirigenza e nella politica. Non posso fare a meno di raffrontare quello che succede oggi in Italia. Direi la stessa cosa. L’economia va sempre peggio perché il settore manifatturiero, turistico, ambientale, che sono la nostra ricchezza, non dice nulla ai politici, interessati ad oliare il sistema finanziario, a favorire il sistema professionale delle visite mediche private, delle consulenze giuridiche, dei sevizi fiscali e finanziari, etc., occupati a metter le mani sui soldi pubblici, con gli appalti, con le consulenze, con società di comodo, con l cricca, con le scommesse, con le lotterie, con l’evasione fiscale. All’ultimo ma non ultimi sono arrivati questi professori con uno solo scopo, deprimere i lavoratori per dare ancora più guadagni alle imprese. Chi non lavora è già adeguato alle imprese perché oggigiorno molti accetterebbero qualsiasi lavoro mal pagato I dipendenti pubblici sono stati abbastanza diffamati e devono accontentarsi della loro condizione subalterna e di contorno alla incapacità dei loro dirigenti, i quali invece rientrano in una categoria funzionale e complice della politica. I lavoratori dipendenti con il posto fisso sono impauriti ed è il momento buono, l’occasione, per limitare la loro capacità di contrattazione. Ecco qual è il vero scopo di questi signori, bloccare, annientare le richieste della classe dei lavoratori, farlo ora, perché in questo parlamento non c’è la sinistra, farlo ora che c’è l’occasione buona. Questa è una svolta storica che purtroppo milioni di cittadini pagano e pagheranno e, cosa di cui si vanta il nostro caro professore, “senza che nessuno protesti in modo serio” !!
