lunedì, ottobre 19, 2009

Salamandra Salamandra

Oltre a vedere subito dietro casa certi mammiferi della famiglia dei canidi, oltre a trovare nel prato rettili e talpe, a parte la presenza numerosi insetti e molluschi, ieri sera abbiamo trovato una Salamandra, quindi abbiamo anche un rappresentante degli anfibi, ma già avevamo trovato un rospo. Sarà che i boschi qui son molto frequentati dai raccoglitori di castagne e dai cacciatori, sarà che con i sottoscritti qualche possibilità di soppravivenza in più ce l'hanno, noi non ci siamo per tutta la settimana, così questi animali e animaletti vogliono condividere con noi il giardino, perchè in casa sarebbe già più difficile che li lasciassiimo in pace.

Salamandra pezzata:
Classe: Anfibi
Ordine: Urodeli
Si tratta di un anfibio prevalentemente notturno; appare durante il giorno solo in occasione di forti piogge. Di abitudini sedentarie, questi animali (soprattutto le femmine) rimangono assai fedeli ai loro rifugi; qui trovano riparo in gran numero, specie in inverno durante il periodo di latenza. La Salamandra è assolutamente innocua per l'uomo; l'unica precauzione da prendere è quella di non toccarsi gli occhi dopo averla presa in mano, in quanto il muco potrebbe causare irritazioni.
Gli adulti conducono una vita molto discreta, e sono normalmente attivi solo durante le ore notturne, o durante tempo piovoso e umido. Abitano diversi tipi di foreste, soprattutto boschi decidui misti, faggeti e castagneti, soprattutto in prossimità di corsi d'acqua.
La dieta è costituita da invertebrati, in particolare da lombrichi, molluschi ed insetti.

mercoledì, ottobre 07, 2009

VT500E - Troubles

Oramai il motociclo ha quasi percorso 200.000 Km, di sicuro 100.000 con in sella il sottoscritto. E’ normale che qualche pezzo meccanico abbia bisogno di una riparazione. Ultimamente si era rotto il filo della frizione, in 15 anni non l’avevo mai sostituito, secondo me era ancora quello originale. Poi si era rotta una marmitta di scarico, ma sono riuscito a saldarla al suo collettore. Ma la cosa preoccupante era che il motore surriscaldava un po’. Alla fine mi sono deciso, avevo il sospetto che fossa la pompa dell’acqua, ma già qualche tempo prima non ero riuscito a smontarla perché il telaio impediva di sfilarla dal motore. Questa volta ero proprio determinato a smontarla, anche a costo di rimuovere il motore dal telaio. Per fortuna è stato sufficiente staccare i tiranti anteriori del motore e fare leva per muoverlo quel centimetro necessario a sfilare la pompa. Come mi aspettavo il problema era proprio nella pompa, pensavo che la girante si fosse staccata dal perno, invece dal lato della girante era tutto a posto, il problema era nel giunto tra la pompa e l’alberino che la mette in rotazione, collegato a sua volta tramite una catena al gruppo frizione nel lato opposto del carter. Quindi ho dovuto smontare anche il carter dal lato frizione , ho scollegato il pignone, e ho potuto sfilare l’alberino, che tra l’altro mette in movimento anche la pompa dell’olio. In effetti avrei potuto evitare di smontare l’alberino, ma non sapendo come stavano le cose ho dovuto dargli un’occhiata. A questo punto comunque il problema era il perno della pompa acqua con il giunto che consiste in una cava all’estremità dell’albero, completamente disintegrato. Ho verificato che l’albero era di materiale trattato, molto duro ma fragile. Il pezzo di ricambio, tutta la pompa, era disponibile in Honda a 190 Euro. Visto che il motore ha 25 anni, che senso avrebbe avuto mettergli un pezzo nuovo, che potrebbe durare ancora altri 25 anni. Mi è sembrata una esagerazione. Inoltre per andare a ritirare il pezzo di ricambio sarebbe stato necessario un viaggio in via Caterina da Forlì a Milano. Ecco perché ho ricostruito l’albero in acciaio non trattato, con cuscinetti standard al posto della boccola a sfere originale montata direttamente sull’albero. Non ho la pretesa di essere riuscito a eguagliare la meccanica giapponese, veramente eccellente, soprattutto se si considera che risale agli anni 80, mi sembra
ancora migliore di certa meccanica nazionale dei giorni nostri, però sono fiducioso nel risultato.

Carter lato frizione


L'originale è stato tagliato col flessibile nel tentativo di sfilarlo dal mozzo.


Rimontaggio, pompa lato girante.

Coperchio, girante e pompa


Pompa ricostruta, nota il giunto.


Tequila mi ha fatto compagnia mentre lavoravo


Primo avvio dopo tutta l'operazione