Vigolana Trail
L’Italia è un bel paese, basta girare l’angolo per trovare ambienti e
paesaggi di pregio, e anche per lasciarsi alle spalle le brutture. Il territorio e il biglietto da visita della
gente che abita un luogo. Dalla cura dei giardini e degli orti, ma in
particolare dalla dignità degli spazi pubblici si percepisce la cordialità oppure la avversione della gente locale. Qui a Vigolo Vattaro, a pochi
km da Trento, ma fuori dalla valle dell’Adige, l’impressione è subito piacevole,
si respira l’aria rilassante della zona agricola e forestale, ma alzando lo sguardo
il cielo è bordato dal profilo di montagne chiazzate di boschi e di macchie
nevose. Tutto è in ordine e ben tenuto, come in Svizzera diciamo, ma con stile,
il paese è carino e attorno gli spazi aperti e la campagna sono da cartolina.
Il centro sportivo, area feste, è
notevole con una enorme piazza coperta capace di ospitare comodamente tutta la
gente del paese. Per le strade incontro i “corridori
dei sentieri” trail runners, che si aggirano curiosi, alla ricerca dell’ufficio
gara e di generi alimentari vari. La convergenza su interessi comuni tra partecipanti alla corsa e
la gente del posto è totale; chi viene fin qui per fare una corsa sui sentieri
per 65km di sicuro sa apprezzare le cose belle
e buone, ma senza eccedere nell’alterare
l’atmosfera tranquilla del paese. Sono sicuro e tranquillo sulla veduta comune
tra ospiti e abitanti, e già dopo aver
visto il paese e approcciato gli organizzatori del trail della Vigolana sono sicuro
che domani mi aspetta una bella giornata. ................................. Sono già passate 24h, lascio Vigolo Vattaro, con un po’ di stanchezza
relegata nei polpacci e nei quadricipedi, sono impegnato a guidare verso casa, già con la testa ai prossimi impegni di
routine quotidiana e di cose lasciate indietro. Ho corso per 10 ore, ho
sofferto e mi sono chiesto ad un certo punto se ne valeva la pena, ma ho
continuato a correre, mi sarebbe piaciuto fermarmi a sedere in un prato anche
solo per 5 minuti, ma non ho osato farlo, ogni altro corridore che raggiungevo
o che mi superava mi ha stimolato anche magari per due parole scambiate. La
curiosità per i posti e la presenza di tanti volontari sul percorso mi hanno dissolto
i dubbi e evitato i ripensamenti. Come sempre, il tempo trascorso nella corsa è
qualcosa di poco definito e legato a pensieri vaghi e a sensazioni fisiche, viceversa
i tempi del prima, nella lunga preparazione e del dopo, nel ripensarci, sono
invece momenti intensi e in cui a volte si riesce a cogliere la sostanza dell’esperienza
.................... Anche questa volta
mi ha sorpreso la sensazione di familiarità con i luoghi e con le persone, riconosco che la possibilità di essere libero
e spensierato in giro sui monti per una giornata intera è dovuta principalmente
ai numerosi volontari e all’organizzazione, a cui spetta un grande ringraziamento.
Sopratutto la presenza di tanta gente in corsa e a supporto, tutti con un
sorriso e bendisposti è una cosa che fornisce energia e ottimismo.
Vigolana Trail
Trento, a dx. la Marzola percorsa poco prima, a dx Vigolo |
Bello da fermarsi |
Verso il Bus delle Zoie |
Inizia la lunga discesa finale |