Dom de Mischabel
Previsioni meteo inaffidabili, riuscire a trovare il momento giusto è una questione di fortuna.
Durante la notte al rifugio il vento, il picchiettio della neve gelata sul tetto e il tepore delle coperte, hanno annullato l'intenzione di alzarsi presto. Invece alle 5:30 la luce del giorno è arrivata con un cielo già in parte sgombro da nuvole. Fuori subito, ma la partenza ritardata non lasciava comunque ben sperare. Inoltre 15, 20 cm di neve fresca non facilitano la salita.
Comunque partiamo seguiti da vicino da una simpatica coppia, papà e figlia, veramente determinati. Il valico del Festjoch, risulta un poco ostico, neve fresca su roccette mobili non è un buon abbinamento. Però tocchiamo l'Hobargletscher e lo risaliamo. Sempre la pista da battere .. siamo lenti. Dopo la curva in prossimità del Lenxjoch a quota 4150, ore 12:30 decidiamo di rinunciare alla cima, il tempo non sembra stabile, nuvole in valle stanno risalendo, non siamo abbastanza veloci. Buona discesa su farina media, ancora delicato il valico del Festjoch. Rientro al rifugio alle 16:30, seguiti a distanza da papà e figlia.
Per fortuna al rifugio abbiamo trovato un pacchetto di pasta e una scatola di sugo, perchè rinunciare anche alla cena sarebbe stato troppo.
Da Randa alla Domhutte
Verso il Dom
Durante la notte al rifugio il vento, il picchiettio della neve gelata sul tetto e il tepore delle coperte, hanno annullato l'intenzione di alzarsi presto. Invece alle 5:30 la luce del giorno è arrivata con un cielo già in parte sgombro da nuvole. Fuori subito, ma la partenza ritardata non lasciava comunque ben sperare. Inoltre 15, 20 cm di neve fresca non facilitano la salita.
Comunque partiamo seguiti da vicino da una simpatica coppia, papà e figlia, veramente determinati. Il valico del Festjoch, risulta un poco ostico, neve fresca su roccette mobili non è un buon abbinamento. Però tocchiamo l'Hobargletscher e lo risaliamo. Sempre la pista da battere .. siamo lenti. Dopo la curva in prossimità del Lenxjoch a quota 4150, ore 12:30 decidiamo di rinunciare alla cima, il tempo non sembra stabile, nuvole in valle stanno risalendo, non siamo abbastanza veloci. Buona discesa su farina media, ancora delicato il valico del Festjoch. Rientro al rifugio alle 16:30, seguiti a distanza da papà e figlia.
Per fortuna al rifugio abbiamo trovato un pacchetto di pasta e una scatola di sugo, perchè rinunciare anche alla cena sarebbe stato troppo.
Da Randa alla Domhutte
Verso il Dom
1 Comments:
Bravi, in quelle condizioni, e praticamente da soli, fare la cima era un po' un'impresa. E poi bisogna pensare anche alla discesa che non è cortissima visto che dal rifugio si fa tutta sci in spalla.
Però si può ritentare...
Posta un commento
<< Home