lunedì, gennaio 12, 2009

Cimotto?

Mezza giornata libera e poca voglia di alzarsi prima dell'alba. Alle 8:30 parto da Brugherio. Temperatura esterna -3°C. Attraverso velocemente la Brianza grazie alla superstrada, ai tunnel e ai raccordi, alle 9:30 ho gia gli sci ai piedi, ho lasciato la macchina al posteggio del caseificio Mauri, chiuso da anni. Ma dove lo faranno il taleggio? In Cina con il latte che importano, poi mentre lo trasportano il formaggio stagiona nelle stive in cui immettono l'aria delle grotte della valsassina. Comunque nel frigorifero ho un pezzo di taleggio Carozzi che mangerò al ritorno. Chissà dov'è la Carozzi? Ma al momento non ci penso, comincio a salire verso il Grignone, la mia meta la deciderà l'orologio perchè all'una devo essere di nuovo all'auto per arrivare a casa per le due, se voglio uscire con Valeria alle due e mezza.

Divoro la pista, primo perchè nonostante il poco tempo voglio arrivare in alto, secondo perchè comincio ad essere abituato a questi luoghi.

Verso le 11 sono Al Pialeral, ho ancora un'ora per salire. Invece del solito itinerario verso i Comolli prendo a sinistra e seguo le tracce lungo il costolone di cui non ricordo il nome.

Alle 12 oramai il tempo scade, ma sono arrivato alla fine dell'itinerario, il costolone termina sotto allo Scudo dei Chignoli. Chiedo a un tipo il nome del posto in cui siamo: CIMOTTO. Poi a guardare le cartina non ho trovato questo nome, la costa si chiama Mogafieno, ma il punto finale non ha nomi. Ma Cimotto mi sembra adatto. La quota sembra essere attorno ai 1900m, circa come i Comolli.

Discendo nel Vallone che si collega con l'itinerario estivo del Grignone, neve a tratti immacolata, tanta, un po' pesante ma non crostosa.

In meno di un'ora dissipo i 1300m di dislivello e all'una sono già in strada, fortunatamente i milioni di milanesi non mi intralciano e prima delle due sono nuovamente a casa.

Ripensandoci anche Gianduiotto cerotto succhiotto orsacchiotto filotto cappotto non sarebbe male.

4 Comments:

Anonymous Anonimo said...

Ciao...complimenti x la gita e le foto..merito anche del posto!!
Il caseif Mauri non è chiuso,anzi... I taleggi x fortuna in Cina non li fanno ancora...i ns vengono prodotti nella bassa bergamasca...stagionati e curati in valsassina a 3-4 gradi x 45-60-75 giorni...ecco perchè sono così buoni ;-) Alberto amico di Natale (Carozzi formaggi)

gennaio 12, 2009  
Blogger Andrea said...

Cazzarola, alla faccia dell'allenamento! Io domenica ho fatto 1200 metri in 3 ore e mezza :-(

gennaio 13, 2009  
Blogger Mauro said...

Caro Andrea non è solo allenamento, anche necessità e voglia. Poi c'è da dire che i terreni ripidi rendono molto di più di quelli appoggiati.
Comunque l'alpinismo è una sfida, in mancanza di altro va bene anche contro il tempo.

gennaio 14, 2009  
Blogger Orzo Bimbo said...

Ogni tanto è bello rubare del tempo per i nostri Hobby.
Se lo fai poi in questo modo, sfruttando tutti i minuti a disposizione, valgono il doppio !
A presto Riki

gennaio 15, 2009  

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