lunedì, aprile 04, 2011

Zen allo Zupò

La dottrina buddhista Zen si basa sulla comprensione della realtà attraverso la propria esperienza. Non  si tratta solamente di intuire un singolo aspetto di quell’esperienza, bensì di cogliere la “visione del cuore delle cose”. Lo Zen si basa su alcune pratiche che dovrebbero favorire la conoscenza, arte pittorica, meditazione, teatro, arte culinaria, arti marziali, ciclismo, alpinismo.  Qualsiasi attività che permetta di ampliare la conoscenza e di interagire con l’ambiente può diventare una esperienza Zen.  Al contrario, agire con pregiudizio, con convinzione, in modo ripetitivo e prevedibile è l’opposto della filosofia Zen. Non posso dire quale sia stato il risultato di questa esperienza Zen allo Zupò, quale spiegazione della realtà abbia intuito, quale connessione tra i fatti mi si sembrata evidente: la esperienza è personale, è poco utile affermare un concetto che si è costruito ed è stato cercato in condizioni molto particolari. Però può essere utile rimarcare gli elementi che lo hanno prodotto. Questi. La visione a distanza, di 6km di ghiacciaio quasi orizzontale, più altrettanti in ripida salita.  Apprensione per il percorso, prima, confidenza nel percorrerlo poi. Isolamento anche se poco distante da altri uomini. Senso di fatica .. stomaco contorto. Arrivo al colle ma non alla meta. Pausa oltre che per riprendere le forze per dare uno sguardo attorno e cercare connessioni con la realtà, in questo si è realizzata la esperienza Zen. E’ stato importante, anche se ora posso solo ricostruire la situazione, la percezione della realtà è variabile, quaggiù prevale un senso di confusione, la sovrapposizione di voci e la pressione antropica non consente  la intuizione, quanto mai  la “visione del cuore delle cose”.  

1 Comments:

Blogger Orzo Bimbo said...

Lo zen c'è lo dimostri tutte le volte che inserisci un nuovo post.
Questo ad esempio con le inquadrature tipo elicottero danno un idea chiara di quanto lunga sia sta' scialpinistica.
Il voler continuare a migliorarsi è bello o zen.
Ma la nostra cultrura a differenza di quella orientale è diversa basta guardare i recenti fatti in Giappone.
Noi non sapremmo stare cosi impassibili alle cose che ci accadano.
Non so se è un bene o un male, ma di sicuro mi riconosco di piu' in questa societa'.

aprile 13, 2011  

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