lunedì, dicembre 21, 2009

Bardan baby2

20/12/09
Freddo intenso, problemi di condensa. Le stesse ragioni che stanno dando problemi a treni e aerei. Ma qui, salendo al Bardan, basta muoversi per raggiungere un certo confort termico ed evitare malfunzionamenti, tutt’al più la condensa che via via si accumula negli abiti diminuisce gradualmente l’isolamento termico. Una difesa contro il freddo è muoversi velocemente, e non fermarsi, soprattutto in discesa quando il lavoro muscolare è minore. Per fortuna l’assenza di vento ha consentito tutto sommato di raggiungere la meta, grazie anche alle ottime condizioni dell’itinerario, neve neanche crostosa anche se il fondo è molto rovinato dalle vecchie tracce gelate. Ma siamo ancora alle prime gite invernali, come rodaggio non c’è male. Ritornando a casa commentavamo come una volta gli obiettivi erano più modesti, ora i materiali ti consentono di viaggiare più veloce, ma anche la conoscenza della montagna ti da la possibilità di osare di più e di provare a raggiungere più velocemente lo stesso posto, perche questo prelude ad andare più lontano la volta prossima.

Itinerario - salita e discesa



1 Comments:

Blogger Orzo Bimbo said...

Tu cerca di non cambiare piu' i materiali... se no chi ti vede piu'!

dicembre 21, 2009  

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