Agenda dei monti - Gennaio - Pizzo Pesciora
LA MEMORIA
Un pizzico d’avventura
in 50 cm di neve fresca.
Una nuova coltre
di neve ha cancellato le tracce e tutto appare nuovo.
Ma l’inganno
si cela sotto le apparenze. Io ho già visto questo.
E’ la
memoria che consente di imparare, di non ripetere errori, di seguire strade
diverse quando se ne coglie la occasione.
La
ripetizione giornaliera e con qualsiasi altro periodo, anche generazionale, è
una gran fregatura.
Le
possibilità di uscire dal circolo sono minime.
Se tutto è
programmato e predisposto il passato è uguale al presente, e il futuro che ci fanno
vedere è sempre lo stesso quindi come nel passato.
L’immaginazione
ha un inizio, parte da qualcosa, parte da uno schermo televisivo e non va molto
lontano, parte dalla usuale routine e non va lontano, parte dalle pareti di
casa tua e gira sempre li attorno.
La memoria,
la memoria, .. la suggestione di selvaggio e di intoccato, mi risveglia e mi rivela
lo schema in cui potrei essere inserito. Guardo attorno e non vedo nulla di
predisposto, anzi sono io che mi porto dietro la consuetudine. Ma non ho
intenzione di restare a lungo quassù, le mie tracce presto saranno cancellate.
Io invece cerco di portare via la visione di libertà, intesa come mancanza di costrizione,
che mi occorrerà per sopravvivere negli spazi chiusi di casa, lavoro, città.
0 Comments:
Posta un commento
<< Home