martedì, gennaio 26, 2010

P.zo Di Rodes

Il desiderio istintivo di libertà non è quasi per niente soddisfatto dalle norme e dalle situazioni che ci consentono di condividere i fazzoletti di territorio in cui ci ammassiamo, di spartirci le risorse del pianeta reperite dai pozzi di petrolio in paesi lontani e di usufruire dei manufatti creati col sudore di milioni di uomini sottopagati. Secoli di “progresso civile”, a dir il vero costruito spesso su macerie e guerre, solo in parte su grandi idee e principi universali, non hanno assopito il bisogno umano di “sentire” la solitudine, che non vuol dire essere da soli, ma almeno percepire un po’ di distanza da un altro essere vivente (nel senso della propria consapevolezza non del fisico). Lasciata l’auto a Gaggio, ognuno per conto suo, una piccola avventura nel WILD, spazi aperti, natura severa e sorprendente, una fatica non banale per raggiungere una meta spettacolare. Un piccolo, grande momento di libertà, una goccia che non scava la roccia, però ti consente di continuare a sentire il sapore della libertà.


1 Comments:

Blogger nesquik said...

mi sembra di conososcerlo sto posto...bello!!

gennaio 29, 2010  

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